Pellico

Silvio Pellico

ntitolata al patriota e scrittore Silvio Pellico (1789-1854) nel 1965, la scuola secondaria di 1° grado viene
inaugurata l’11 ottobre del 1962, anno che vede ospitatare contemporaneamente la Scuola di Avviamento
al piano terra e la scuola Media al primo piano.
Chiuso per ristrutturazione nell’a.s. 2002/03, il plesso “Pellico” viene restituito alle scolaresche cittadine
nell’a.s. 2008/09.
La struttura, in cemento armato, si sviluppa complessivamente su tre livelli (piano seminterrato, piano terra,
piano primo) e comprende aree cortilive in parte riservate al parcheggio per il personale della scuola, in
parte utilizzate nel periodo primaverile per attività all’aperto di educazione fisica.
Nelle pertinenze i dislivelli sono opportunamente superati da rampe o scivoli ed esiste una via di accesso
fruibile da persone non deambulanti. L’edificio, inoltre, è servito da servo-scala.
La struttura, che ospita la scuola secondaria di 1° grado e gli uffici di dirigenza e segreteria, può essere
suddivisa nelle seguenti aree operative:
• area didattica normale (aule),
• area tecnica (uffici, laboratori di informatica, scienze, arte sottoposti a norme tecniche e di tutela
particolari),
• area attività collettive, ovvero ambienti che comportano la presenza di più classi
contemporaneamente (aula magna, palestra).
Tutti gli ambienti hanno caratteristiche tecniche dimensionali conformi alla normativa; i locali risultano
confortevoli: ampi, luminosi, sufficientemente areati e isolati da un punto di vista acustico, gli arredi
rispondono ai criteri ergonomici.
Le aule e gli spazi sono strutturati ed allestiti affinché che ogni alunno possa vivere in modo significativo le
varie esperienze apprenditive. Tutte le aule sono dotate di Lavagne interattive multimediali.
Tra gli spazi, organizzati come moduli di apprendimento, risultano particolarmente significativi:
• il laboratorio di informatica;
• il laboratorio di scienze, con idonee attrezzature e dispositivi per attività di sperimentazione ed
osservazione scientifica;
• il laboratorio di artistica, con modulo aggiuntivo e locale per forno ceramica, dotato di ampi piani di
lavoro in cui all’attività grafico-pittorica si affianca quella manipolativa;
• la biblioteca arredata con scaffali disposti per una consultazione autonoma da parte degli allievi, PC
e tavoli di lavoro che concorrono a creare un approccio positivo alla lettura e alla discussione su
ciò che si è letto, alla ricerca e all’apprendimento cooperativo;
• il laboratorio di musica, dotato tra le strumentazioni di un pianoforte Furstein e un organo Farfisa;
• le aule speciali per la diversa abilità;
• l’aula polivalente in genere utilizzata per lo sportello di ascolto.